生死相许shēngsǐ xiāng xǔPromettersi vita e morte
Un amore così forte, neppure la morte lo può spezzare
A quel tempo avevo solo 15 anni. Era il quinto anno dell’era 泰和 Taihe (1205 d.C.), sotto la dinastia Jin, e mi trovavo in viaggio verso Bingzhou, dove avrei sostenuto gli esami imperiali.
Durante il cammino, mi imbattei in un cacciatore che mi fermò per vendermi un'oca. Della coppia di oche che aveva catturato era la seconda, l'altra forse l'aveva già mangiata. L'uomo mi disse:
“Questa mattina ho catturato e ucciso un’oca. Questa era la sua compagna. Pur sfuggita alla mia rete, non si è mai allontanata. È rimasta lì, girando attorno al corpo dell'oca che avevo ucciso, emettendo grida disperate e piangendo così forte che alla fine, si è lasciata morire.”
Quelle parole mi colpirono profondamente.
Quale dolore inconsolabile aveva spinto alla morte quel povero animale. Quale disperata consapevolezza era stata per lui il capire, momento dopo momento, ora dopo ora, che la compagna tanto amata non avrebbe più volato al suo fianco.
Una malinconia e una disperazione così forti da non poter essere più sopportabili, da estinguere tutta la sua forza vitale.
Mi chiedevo come potessero due creature apparentemente così semplici, provare un legame tanto profondo, un amore così forte che nemmeno la morte poteva spezzare.
Acquistai quell’oca, la portai poco lontano,e la seppellì sulla riva del fiume Fen.
Chiamai quel luogo 雁丘 (yàn qiū, "Tomba delle oche selvatiche").
Lì i poeti di passaggio sono soliti fermarsi per scrivere poesie. Così feci anch’io…
Dopo quella vicenda, Yuan Haowen (元好问 yuán hào wèn), narratore e protagonista di questo racconto, avrebbe composto una poesia destinata a rimanere nei secoli come una delle poesie d'amore più belle mai scritte, intitolata "Poema della tomba delle oche selvatiche" (雁丘词 yàn qiū cí).
In questi versi, il poeta porta con sé tutto lo struggente dolore di quella esperienza, ma anche l’ammirazione per quel legame indissolubile, più forte della vita stessa.
Il poema che leggeremo fra poco, ha lasciato viva nella lingua cinese, un’espressione che ancora oggi racchiude il senso più profondo dell’amore eterno: 生死相许 (shēngsǐ xiāng xǔ) – "Promettersi vita e morte", un legame così forte che nemmeno la morte può spezzare.
Prima di lasciarvi a questa poesia, a tutti i lettori che amano la poesia cinese consiglio questo splendido libro della mia cara amica e artista Chen Chong.
中国诗歌王国 - Il regno incantato della poesia cinese
Poema della tomba delle oche selvatiche
Di Yuanhaowen 《摸鱼儿·雁丘词》
Ecco il testo originale con la traduzione in italiano:
问世间,情是何物,直教生死相许?
Chiedo al mondo: cos'è questo sentimento che spinge le persone a promettersi vita e morte?
天南地北双飞客,老翅几回寒暑。
Volando insieme da sud a nord, mio alato compagno, quante volte queste vecchie ali hanno affrontato il freddo e il caldo?
欢乐趣,离别苦,就中更有痴儿女。
Giovani, ingenui e innamorati, in balia del piacere della gioia e del dolore della separazione.
君应有语:渺万里层云,千山暮雪,只影向谁去?
Dimmi: tra le immense distese di nuvole e le mille vette innevate, come potrei volare senza di te, con la sola mia ombra a farmi da compagna?
横汾路,寂寞当年箫鼓,荒烟依旧平楚。
Sulla strada lungo il Fiume Fen, i flauti e i tamburi di un tempo risuonano solitari, mentre la nebbia avvolge la pianura, immutata.
招魂楚些何嗟及,山鬼暗啼风雨。
Invano invochiamo l'anima perduta, mentre gli spiriti delle montagne gridano nel vento e nella pioggia.
天也妒,未信与,莺儿燕子俱黄土。
Gli usignoli e le rondini finiranno in polvere, ma non tu, tanto che perfino il cielo proverà invidia.
千秋万古,为留待骚人,狂歌痛饮,来访雁丘处。
Per l’eternità, accoglierai i poeti che verranno a cantare con ardore, qui, alla Tomba delle Oche Selvatiche.
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