venerdì 10 giugno 2016


刻舟求剑
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Comprendere la filosofia del perenne mutamento è certamente comprendere uno degli aspetti più importanti della cultura cinese e forse la chiave della grande capacità di adattamento di questo popolo.

La buffa e assurda storia che stiamo per raccontarvi è un esempio di come sia inutile e persino sciocco talvolta pensare che tutto resti come è sempre stato, perché come in un fiume la corrente del tempo tutto porta via con sé.

Buona lettura! 📖
刻舟求剑
Kèzhōuqiújiàn

Incidere un segno sulla barca per cercare la spada
C’era una volta un uomo del regno di Chu che stava attraversando un fiume. Quando la sua imbarcazione raggiunse il centro del corso d'acqua, il vento forte e le onde alte fecero ondeggiare la barca, facendo cadere in acqua la spada che l’uomo portava con sé.

I passeggeri della barca avvisarono prontamente il barcaiolo, dicendogli di fermarsi subito per permettere all’uomo di tuffarsi e recuperare la spada.

Ma, stranamente, l’uomo non si agitò affatto. Tirò fuori un coltello e incise un segno sul lato della barca, proprio nel punto in cui la spada era caduta, quindi, con aria tranquilla e soddisfatta, disse: “Ecco, qui è caduta la mia spada”.

Gli altri passeggeri lo guardarono perplessi. Uno di loro cercò di convincerlo a tuffarsi immediatamente per recuperare l’arma, ma l’uomo di Chu rispose serafico: “Non c’è bisogno di correre, ho lasciato un segno!”

Vedendo che nessuno si buttava in acqua per riprendere la spada, il barcaiolo riprese la navigazione.
Gli altri passeggeri continuarono per un po’ ad esortare l’uomo di Chu a cercare la spada prima che fosse troppo tardi, ma lui, sempre con estrema sicurezza, rispondeva: “Non preoccupatevi, ho il mio segno!”.

Quando la barca raggiunse la riva, l’uomo si spogliò con calma, tolse scarpe e calzini, e si tuffò proprio accanto al segno che aveva fatto. Continuò a immergersi più volte, risalendo solo per riprendere fiato, ma ogni volta tornava a mani vuote: della spada non c’era traccia.

L’uomo non riusciva a capire che la barca si era mossa, ma la spada caduta in acqua era rimasta dov’era. Alla vista di quella scena, tutti capirono l’assurdità del ragionamento dell’uomo di Chu e iniziarono a ridere per il suo scarso acume.

Da allora, l’espressione "Incidere un segno sulla barca per cercare la spada" viene usata per descrivere chi con stolta e imperturbabile ostinatazione ignora del tutto i cambiamenti attorno a lui.

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