孟母三迁
mèng mǔ sān qiān
La madre di Mencio si trasferì tre volte per la buona educazione del figlio
Introduzione
Come dice il detto: dietro ad un grande uomo c’è sempre una grande donna, o meglio, una grande mamma!
Questa storia racconta proprio l’amore di una madre che ha fatto di tutto per il bene del proprio figlio, cercando per lui il luogo ideale in cui crescere e ricevere un’educazione adeguata. Non conosciamo il nome di questa donna, ma conosciamo molto bene quello del figlio: il grande Mencio 孟子, figura di cui abbiamo parlato nel post precedente e che potete approfondire ulteriormente in questo libro interamente in italiano.
📖Mencio: Classici confuciani
Ecco a voi la storia di oggi…
Storia 成语故事
Mencio, durante l'infanzia, aveva un rapporto molto profondo con sua madre, che lo aveva cresciuto da quando era piccolo. Nell'educarlo, lei non si preoccupava solo del luogo in cui vivevano, ma anche di come l'ambiente influenzasse la sua crescita e formazione.
Come tutti i bambini, anche Mencio amava giocare e non si preoccupava delle questioni della vita.
All'inizio, lui e sua madre vivevano vicino a un cimitero. I bambini, quando giocano, tendono ad adattarsi a ciò che li circonda e a imitare ciò che vedono. In quel luogo, Mencio e i suoi amici vedevano solo persone piangere i loro cari, costruire tombe e partecipare a rituali funebri. Così, i loro giochi si ispiravano al lutto e alla sepoltura.
La madre di Mencio era molto preoccupata. Sentiva che quel luogo non era adatto per crescere suo figlio, quindi decise di trasferirsi.
Il nuovo luogo in cui si stabilirono era vicino a un mercato. Qui, i bambini vedevano quotidianamente gente comprare e vendere.
I mercanti vendevano merci e contrattavano, e Mencio, come gli altri bambini, iniziò a giocare a fare il mercante, imitandone il linguaggio e i comportamenti.
Come dice il proverbio: "Wang Po vende meloni e si vanta di sé stessa" (王婆卖瓜,自卖自夸 un chengyu che vedremo nelle prossime puntate), così Mencio e i suoi amici imitavano i mercanti, usando il loro tono esagerato e vanaglorioso.
La madre di Mencio non era affatto contenta e disse: "Questo non è il luogo in cui voglio crescere mio figlio". Così, si trasferirono nuovamente.
Questa volta, si stabilirono vicino a una scuola. Qui, i bambini vedevano gli insegnanti educare gli studenti. Durante le cerimonie sacre, osservavano i rituali e, nelle interazioni quotidiane, apprendevano inchini, gesti di rispetto e altre manifestazioni di educazione.
Quando Mencio partecipava ai giochi dei bambini in quel luogo, imparava anche come comportarsi in modo rispettoso e come utilizzare gli utensili cerimoniali.
La madre di Mencio pensò che quello fosse il luogo ideale per crescere suo figlio, così presero definitivamente dimora in quel luogo e più tardi Mencio divenne il grande saggio che tutti conosciamo..